venerdì 17 giugno 2011

fiori di zucchina e "cosi finger", tra fotografia e arte chez moi con Charlotte Sorensen e Angelo Farina

Il sorriso e la dolcezza di Charlotte sono contagiosi e ti avvolgono appena le stringi la mano. Potrebbe essere una bionda di ghiaccio come la maggior parte di noi concepisce le donne nordiche, invece fa il suo primo timido sorriso e sai che non è così. E inizi a intravedere una donna speciale in quegli occhi blu e in quel suo modo di agire così informale, così spontaneo e disarmante!
Cavoli, no, non sono mica innamorata di Charlotte!! no! Solo che ogni volta che la vedo è come se la conoscessi da sempre, è una di quelle persone che vorresti portare con te nel cammino della vita.
L'ho conosciuta all'allegro 2009, quel maggio sono arrivata alla Majeutica ( un'altra cosa bellissima che dovrò raccontare prima o poi) mano nella mano con la mia migliore amica e splendida compagna degli ultimi cinque anni: Gioia Sophie.
Con Gioia mi sento forte e sicura anche quando mi tremano le gambe, anche quando sono insicura o sono nervosa, quando tutto va storto, la guardo e mi sento la donna più forte del mondo. Però con lei devi sapere che non passi inosservato... Non puoi andare al concerto di jazz e mostra fotografica senza essere fotografata dalla celebrità della serata: La danese Charlotte Sorensen, alla sua Prima qui a Marcianise.
Wow! una fotografa danese a Marcianise! e chi se la perde!
Così mi ero ritrovata a parlare a lungo con la bella Charlotte, con il suo accento recalese misto a danese, mentre Gioia Sophie veniva coccolata e contesa da un nutrito gruppo dei miei amici majeutici.
Dopo circa un anno e mezzo di conoscenza ho chiesto a Charlotte di essere la fotografa del mio matrimonio, e di immortalare nel suo modo originale, discreto e affascinante i momenti che avrei condiviso con Angelo, Gioia Sophie e tutti gli altri.
Ci siamo viste poco da quel giorno ma ogni incontro e un bel momento e un mattoncino di amicizia nuovo e profumato.
Ieri sera Angelo e io l'abbiamo avuta a cena con noi ed è stata una gioia essere in sua compagnia, poter parlare di famiglia, di figli, ma anche della danimarca, così come di marcianise, di arte di fotografia, design e davvero davvero non la finivamo più, tanto che l'abbiamo lasciata andare via quasi alle due.
E per questa cena che mi emozionava e mi onorava ho voluto cucinare fiori e profumi del sud in modo un pò personale, in una versione Osbourne ( come direbbe mio marito :)
ed ecco il menu:
"cosi Finger" come li chiama Anna ( meglio conosciuti come finger food) per antipasto:
pesto di zucchine e basilico, con mozzarella e prosciutto cotto su straccetti di pasta briseé +
involtini di salame con rucola ricotta e basilico

fettuccine di semola di grano duro ai fiori di zucchina, zucchina,  cotto, ricotta con spolverata di pecorino, foglie di basilico e dadini di mozzarella

parmigiana estiva con mozzarella basilico e pomodorini pachino
fiori di zucchina ripieni di cotto e ricotta 

dessert profumato con pesche nettarine mousse di yoghurt e savoiardi al limoncello...

gnam... devo dire che è stata la prima cena che mi ha soddisfatto come cuoca e credo che i commensali fossero d'accordo con me :)

Charlotte ha portato un adorabile dolce danese di cui attendo la ricetta...
a presto!



3 commenti:

  1. Io aspetto di diventare la tua seconda sostenitrice, ma non posso esimermi dal commentare ed esprimere più una speranza che un dubbio... QUANDO MI INVITI A CENA!!??? ;) Ho un pò invidiato la Sorensen, per la sua arte, la sua bravura e questo popò di cenetta :D Magari ne organizziamo una anche con Anna e a base di "cosi finger"!! Ti voglio bene panzona :D

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  2. hihihihi!! ma dai tanto lo so che chi viene a casa tua si lecca sempre le dita uscendo!!!!AHAHAHAH...

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